Ci sono gli esseri umani normali: quelli che parteggiano per le cause giuste ma che finché la causa non gli va addosso come un treno in corsa avranno sempre un buon motivo per non impegnarvisi davvero.

Ci sono gli esseri umani speciali: quelli che pensano “il treno è bello, la causa è giusta… ma io che posso fare?” E poi, tra i mille impegni che ognuno di noi ha, cercano di trovare il tempo per dedicarsi alla causa nel ritaglietto del ritaglietto di tempo libero che la vita frenetica ci lascia.

E poi ci sono gli eroi: quelli che per la causa muovono il treno, perché tutti possano vedere e decidere di salirci su o meno.

Il nostro circolo ha la fortuna, per nulla scontata, di avere tutte e tre le categorie di persone: tanti aiutano e sostengono, alcuni anche faticano. Delle persone della terza categoria però spesso ci si ricorda tardi e quindi oggi celebriamo, anzi autocelebriamo, due nostri eroi: Tommaso e Anna Maria.

 

Tommaso è l’incarnazione del motto di Ross Perot “l’ecologista non è l’uomo che dice che il fiume è sporco. L’ecologista è l’uomo che pulisce il fiume”. Una presenza certa e infaticabile al Parco.

Un vecchio alpino con le sopracciglia cispose che avevano visto guerre di un altro mondo, da bambino mi disse che un buon comandante deve sapere trattare coi muli meglio dell’ultimo dei suoi mulattieri. In un’altra epoca Tommaso sarebbe stato un grandioso generale: tanta teoria raffinata e un’instancabile capacità e volontà di sporcarsi le mani senza se e senza ma.

Un giorno al Parco Tommaso mi disse “conta solo quello che fai”. Con questo metro tu sei un grande uomo.

 

Anna Maria è la nostra instancabile batteria, mai scarica e sempre pronta con nuovi stimoli a ravvivare la vita del Circolo e di chi ne condivide idee e obiettivi.

È lei che con la sua vivacità per tanti anni ha mosso il treno spesso con le mani sporche e sempre con una visione che vede aldilà dell’oggi e del qui. Ora il treno la aspetta per il posto che le spetta in locomotiva.

Un abbraccio grande

 

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