Campagne nazionali

Puliamo il mondo

È la più grande campagna di volontariato ambientale al mondo e ogni anno coinvolge decine di migliaia di privati cittadini, scuole, amministrazioni ed enti locali, imprese, che invadono parchi, giardini, strade, piazze, boschi, fiumi e laghi, sempre più spesso orribilmente deturpati dai rifiuti, per farli tornare al loro naturale splendore e restituirli alla collettività.

Armati di ramazze, scope, rastelli, ma soprattutto di tanta voglia di fare, sapendo che il bello si cela ovunque, ci si butta a capofitto in un’operazione che termina con la riqualificazione e rigenerazione di quei luoghi sempre più spesso “vittime” dell’inciviltà e dell’incuria.

A fine giornata, ci si ritrova stanchi, sudati, forse anche un pò sporchi, ma oltremodo soddisfatti (e non solo perchè il risultato è sotto gli occhi di tutti) e consapevoli che è stata anche e soprattutto un’occasione per affrontare il tema della gestione sostenibile dei rifiuti, promuovendo, attraverso l’esempio e l’educazione, comportamenti virtuosi rispettosi dell’ambiente, grazie alla messa in pratica della regola delle 4 R: Riduzione a monte, Riuso, Riciclo e Recupero.

Un messaggio, quello del rispetto, universale e rivolto a tutti, ma in primo luogo alle giovani generazioni che rappresentano i custodi futuri del nostro fragile pianeta.

Quindi, che aspetti? Unisciti a noi nel prossimo appuntamento di Pulimo il Mondo, perché se è, purtroppo, vero che degrado chiama degrado, è altrettanto più vero che BELLEZZA chiama BELLEZZA!

Se volete essere aggiornati sulle prossime iniziative di Puliamo il Mondo, iscrivetevi alla nostra newsletter.

 

 

Un po’ di foto delle ultime edizioni di Puliamo il mondo

Puliamo il mondo 2017 al Parco Garbatella

Puliamo il mondo 2016 al Parco Garbatella

Puliamo il mondo 2015 al “Bidet” di Via Costantino

L’edizione 2015 di Puliamo il Mondo si svolse in modo inconsueto.

L’attenzione fu rivolta al “Bidet” di Via Costantino (quadrante Sud di Roma), un albergo mai finito che rappresenta uno degli eco-mostri iconici di quella stagione di speculazioni edilizie che, sul finire dello scorso secolo, ha sostanzialmente modificato il territorio dell’ottavo Municipio e non solo. A quello stesso ambito di progetti appartiene anche l’eco-mostro di Piazza dei Navigatori, un centro servizi mai entrato in attività. Edificazioni inutili e dannose che spesso sono state prodotte seguendo il principio (quasi mai rispettato) dai cosiddetti “oneri a scomputo”: concessioni edilizie rilasciate a fronte di interventi di pubblica utilità, che solo in rarissimi casi sono stati poi realizzati dalle imprese costruttrici.
Per questo motivo, l’edizione del 2015 di Puliamo il Mondo, oltre a bonificare tutta l’area intorno all’albergo “Bidet” (nome dato dagli abitanti del quartiere, per la forma che ricorda un dispositivo sanitario per l’igiene intima) ebbe un carattere di forte denuncia sul tema del consumo di suolo e della speculazione edilizia.

Questa la lettera che fu inviata la sindaco e alle istituzioni competenti:

“Oggetto: Puliamo il Mondo presso l’Albergo abbandonato di Piazza Zoagli Mameli

Anche quest’anno il Circolo Garbatella di Legambiente organizza “Puliamo il mondo” con l’obiettivo di diffondere nella cittadinanza un maggiore rispetto verso il territorio dove si vive e, in questo modo, orientare l’interesse dei cittadini verso la cosa pubblica.

Quest’anno, fra l’altro, andremo a pulire i marciapiedi e le strade che circondano l’albergo mai ultimato su Viale Giustiniano Imperatore. E’ stato costruito su un’area di 10.000 mq e doveva rappresentare, insieme al complesso di Piazza dei Navigatori (e all’area della ex Fiera di Roma), la conclusione di una annosa e complessa operazione di riqualificazione di tutte le aree lungo la Cristoforo Colombo che prevedeva la costruzione di complessivi 150.000 mc a P.zza dei Navigatori e 34.000 mc a Via Giustiniano Imperatore. In queste cubature, era inserito anche un aumento di cubature di 60.000 mc a fronte del quale il costruttore si obbligava ad effettuare una serie di opere di pubbliche per migliorare la viabilità, il verde e i servizi pubblici.

L’intera vicenda si è rivelata fallimentare, e da più di 10 anni assistiamo , anche in seguito aSAM, senza che nessuna delle opere di compensazione sia stata effettuata.

Attualmente, l’albergo è stato “spolpato” per quello che era possibile, deturpato con scritte, l’area su cui insiste è diventata una discarica, la recinzione è rotta e per gran parte ricoperta di pannelli di legno che impediscono dall’esterno la visibilità facendo temere per la sicurezza degli abitanti.

Con Puliamo il mondo vogliamo sostenere il diritto dei cittadini a vivere in una città decente e spingere l’Amministrazione comunale a rendere giustizia ai cittadini romani che hanno pagato questo scempio vivendo su luoghi degradati e senza aver ricevuto alcun beneficio per i mancati interventi di riqualificazione previsti.

In questi ultimi tempi, i cittadini hanno spesso fatto il primo passo per migliorare gli spazi comuni, sia per cercare di risollevare Roma dal degrado sia per spingere le istituzioni a prendersi cura della città. È per questo importante che l’amministrazione colga e amplifichi questo gesto prendendo finalmente delle decisioni in merito.

Chiediamo, quindi, con gran forza che l’Amministrazione si impegni per acquisire al patrimonio pubblico gli edifici a risarcimento del danno ricevuto, come richiesto da tempo dal Municipio VIII, trovando le forme di finanziamento opportune per completare l’opera e destinarla a case popolari, o alla casa dello studente per la vicina Università di Roma Tre, o ad albergo della gioventù, e recuperare così la fiducia dei cittadini in una corretta gestione pubblica di questa città”.

Puliamo il mondo 2015 al Parco Garbatella

Puliamo il mondo 2011 al Parco Garbatella

Puliamo il mondo 2011 al Parco Cavallo Pazzo

Puliamo il mondo 2010 al Parco Garbatella

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