Oltre ai cani anche altri animali frequentano il giardino.

Insetti volanti: mosche, zanzare, bombi, api dal vicino apiario e anche vespe che costruiscono piccoli alveari tra i rami dell’ulivo.

Insetti terresti: scarabei e altri coleotteri, tantissime formiche che scavano formicai sotto le pietre piatte del sentiero, vicino alla cornice con i ciottoli e lungo il bordo del giardino sul lato della strada.

Uccelli: passeri, pettirossi, merli, tortorelle, piccioni, cornacchie che spostano i ciottoli della cornice in cerca di lombrichi e lucertole da mangiare, spargendo i sassi sul prato; i gabbiani no, preferiscono appollaiarsi sui cassonetti nella strada.

Molluschi e vermi: lumachine e lumaconi con e senza guscio, gli utilissimi lombrichi che smuovono e rigenerano il sottile strato di terriccio del prato.

Felini: c’è un gatto che veniva spesso a fare i suoi bisogni in mezzo al brecciolino scuro (chissà perché non in quello chiaro) e che ho cercato di scoraggiare in diversi modi, ma senza successo finché ho trovato la soluzione: nascondo sotto il brecciolino qualche pallina di naftalina il cui sottile e pungente odore lo disturba.

Ci sono anche lucertole e ramarri verdi, ma quello che mi è più simpatico è un timidissimo geco che viene di notte a succhiare l’umidità dell’aria che si condensa sul bandone metallico. A volte ci porta l’intera famigliola.

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